Il programma completo della quarta settimana dell’Ottobre di Pace

20 ottobre 2008 | 09:07
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Il programma completo della quarta settimana dell’Ottobre di Pace

Venerdì 24 Ottobre al Palafiori il lavoro teatrale “Guerra e Pace? Dialogo ideale tra Gandhi e Einstein”

Quarta settimana dell’Ottobre di Pace, la rassegna che comprende un intero mese di eventi legati ai temi della Pace, della Nonviolenza e dei Diritti Umani, ideata ed organizzata dal consigliere comunale Dario Daniele con l’Assessorato alla cultura guidato da Daniela Cassini.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
Oggi Lunedì 20 Ottobre (ore 21, Federazione Operaia Sanremese): presentazione del film “No Man’s Land” (2001) di Danis Tanovic.
Il film racconta di quando, nel 1993, durante la guerra in Bosnia, due soldati, uno bosniaco e uno serbo, si trovano bloccati nella terra di nessuno. La loro vicenda viene seguita dalla stampa e si trasforma in un incidente internazionale. Il film ha ricevuto il premio Oscar e la Palma d’Oro a Cannes. Introdurrà la serata il dottor Fulvio Torello, responsabile locale di Emergency.
Domani Martedì 21 Ottobre (ore 17, Federazione Operaia Sanremese): proiezione gratuita del video  “QUIDAM “, spettacolo del Cirque du Soleil.
Il Cirque du Soleil è uno dei circhi più grandi e famosi al mondo;. Fondato nel 1984 in Canada, si distingue dagli altri circhi per l'assenza di numeri che utilizzino animali  dedicando il suo palco ad artisti di mimo, acrobati e giocolieri.
Lo spettacolo QUIDAM combina acrobazie da lasciare senza fiato, fantastici giochi di luce, costumi spettacolari e musica da incanto. Giocolieri, clown ed equilibristi, ma anche cantanti e ballerini daranno vita ad un indimenticabile show pieno di attrattiva.
«Una serata importante –  dichiara Cristina Campanaro, Responsabile LAV per la provincia di Imperia  –   poiché proprio nel giugno di quest’anno il Consiglio Comunale di Sanremo ha approvato all’unanimità una delibera che modifica il Regolamento Comunale per gli spettacoli viaggianti secondo la quale sul territorio comunale non è più consentito l’attendamento di circhi che detengano animali. Nel vero circo devono venir esaltate solo la destrezza e le capacità spettacolari dell’artista e non la brutalità e la sottomissione perpetrata a danno degli animali utilizzati».
Giovedì 23 Ottobre (ore 21, Federazione Operaia Sanremese):  presentazione del film “One day in september” (1999) di Kevin Macdonald.
Il film racconta di un evento recente passato alla storia: l’attentato di 8 terroristi palestinesi alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Il film, che ricerca la verità, ha ricevuto il premio Oscar come miglior documentario. Introdurrà il dottor Sergio Spina, responsabile locale di Terre Solidali.
Venerdì 24 Ottobre (Palafiori): lavoro teatrale “Guerra e Pace? Dialogo ideale tra Gandhi e Einstein” (lo spettacolo sarà proposto gratuitamente agli studenti delle scuole superiori sanremesi la mattina e alla cittadinanza la sera alle ore 21).
Si tratta di un lavoro originale allestito appositamente per l’Ottobre di Pace dalla Compagnia del Teatro dell’Albero. Il testo, elaborato da Nuvola de Capua, è basato sugli scritti originali dei due grandi costruttori di Pace, il Mahatma Gandhi e Albert Einstein. Sono previsti interventi musicali e di danza.
Protagonisti: gli attori del Teatro dell'Albero; scenografia Carlo Senesi; musiche di Mauro Crespi;  voce Angela Vicidomini; video a cura di Manuel Stefanolo; luci fonica Piero Astraldi e Alessandro Rossi. Con la partecipazione della scuola di danza "Dance in motion". Regia Teatro dell'Albero. Sarà presente l'autrice del testo "Pace per Vivere", la signora Nuvola Di Capua.
Mohandas Karamchand Gandhi fu uomo politico senza potere e filosofo. Albert Einstein fu uomo di scienza e filosofo. In entrambi i casi, con il termine "filosofo" si intende colui che di fronte a sé e al mondo si interroga e cerca risposte. Ancora di più, tenta di vivere nella pratica e nella testimonianza dei risultati di questa ricerca, realizzando quel bellissimo aforisma che leggiamo nei taccuini di Camus: "Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita dell'uomo che lo esprime: che cambi in esempio".
In questa unità tra pensiero e vita, sempre ricercata a costo di sacrifici, rinunce, lotte e dolori, risiede forse il segreto del valore e della forza dell'insegnamento e dell'esempio di entrambi.
Gandhi e Einstein: due grandi spiriti che, in situazioni diverse, si ritrovarono per decenni dalla stessa parte: quella dell'umanità, della libertà, della giustizia, della pace, della ragione e del cuore. Tra loro diedero vita ad un dialogo affascinante e profondo al contempo ideale e concreto, in grado di suscitare contraddizioni, mutamenti e di svolgere azione rivoluzionaria ben al di là dei limiti temporali della loro esistenza.
Leggendo in parallelo i loro scritti (pensieri, discorsi, lettere…), si intravede la trama di un intreccio dialettico denso, intelligente, sereno anche nella cupezza dei tempi. E' come se il sorriso non mancasse mai dalle loro labbra, così come la conversazione lieve, brillante, percorsa da un'ironia degna di Socrate.
Il dialogo, tratto da alcuni loro scritti da Nuvola de Capua , volge in particolare sul tema centrale per Gandhi e Einstein: la guerra e la pace. Un argomento che nel loro pensiero si fonde e trae vita dalle grandi domande intorno alla morale, alla religione, alla scienza e alla politica. Un dialogo filosofico non lontano, per contenuto e forma, dalle conversazioni socratico-platoniche.
Sabato 25 Ottobre (Villa Ormond, Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, dalle ore 15 alle 18): Giornata Porte Aperte sul “Diritto dei Rifugiati” con intervento del Prof. Marcello Di Filippo, Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa (depliant in allegato).
La giornata comprenderà:
• Proiezioni video
• Consegna di materiale a tutti i partecipanti
• Presentazione dell'Istituto
Il rifugiato è una persona in pericolo, costretta a fuggire dal proprio Paese per un fondato timore di persecuzione a causa della sua razza, religione, nazionalità, per il gruppo sociale al quale appartiene o per le sue opinioni politiche. Il rifugiato non sceglie di spostarsi alla ricerca di migliori opportunità di vita, bensì è costretto ad abbandonare la sua casa e a trovare protezione, aiuto e sostegno fuori dal proprio Paese. I rifugiati presenti in Italia sono circa 12.500 e appartengono a 40 nazionalità diverse e provengono per la maggior parte dai Balcani (albanesi, kosovari), dal Medio Oriente (curdi provenienti da Iraq e Turchia) e dal Corno d’Africa. Secondo recenti stime dell’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite, ci sono circa 33 milioni di persone nel mondo a cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato. Tutte queste persone per poter sopravvivere dipendono dagli aiuti che la Comunità Internazionale fornirà loro attraverso le agenzie ONU o le ONG. Proteggere queste persone in fuga è una sfida mondiale, che spesso non trova risposte adeguate. Questa giornata vuole essere un momento di riflessione sulle storie drammatiche e sul coraggio di coloro che, destinati a fuggire dal proprio paese, continuano ad avere la speranza in un futuro e lottano per ottenerlo. Una giornata per comprendere che la reazione non può essere quella di respingere la sofferenza umana ma deve essere quella di assumere maggiori responsabilità rispetto a un problema globale, trovando un modo d’insieme per risolverlo.
Domenica 26 Ottobre: passeggiata della pace da San Romolo. “Liguria da Scoprire” propone una piacevole passeggiata, con partenza alle ore 9,30 dal prato di San Romolo, nell’entroterra di Sanremo.
La passeggiata si svolge su un percorso in salita, dapprima su stradine poi su mulattiere. Nel tratto iniziale si lambiscono giardini di case private ma salendo si entra nel bosco misto, tra castagni, pini, querce e macchia mediterranea.
La passeggiata prevede numerose soste per poter riflettere insieme sul tema della pace, avendo scelto come filo conduttore l’esperienza profonda e toccante di Rigoberta Menchu (guatemalteca, premio Nobel per la pace nel 1992)  che si scoprirà attraverso la lettura di brani a cura di Manuela Ormea.
Il punto di arrivo è il Colle Termini di Perinaldo dove si snodano vari sentieri per Monte Caggio, Perinaldo, Baiardo e Monte Bignone. Su questo colletto è prevista una sosta per consumare il pranzo al sacco e godere del paesaggio che si apre sull’arco delle Alpi Liguri.
Il rientro è previsto su un altro sentiero che conduce al Colle Termini di Baiardo per poi rientrare al prato di San Romolo intorno alle ore 15.
Notizie Logistiche
Ritrovo: ore 9,30 Prato di San Romolo (di fronte alla fermata dell’autobus)
Difficoltà’: 300 m di dislivello in salita e discesa
Durata: fino alle ore 15 circa
Attrezzatura: scarpe da trekking, maglione, giacca a vento – pranzo al sacco e acqua. Non serve prenotare e la passeggiata si svolge anche in caso di maltempo.
Info: Liguria da Scoprire 0183/290213 oppure 338/4536788.